Verso una Città Rigenerata e Sostenibile

Costruire il Futuro di Carpi, dalla mobilità all’Ambiente.

La crescita ed espansione di Carpi negli ultimi anni, definita dal piano regolatore del 2000, è superata. Si apre ora una nuova fase, grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, regolamentata dal nuovo Piano Urbanistico Generale. La città si orienta verso la cura, la rigenerazione e la transizione ecologica, con un impegno trasversale contro il cambiamento climatico.

Particolare attenzione è rivolta alle politiche abitative e a un programma integrato per affrontare la tensione nel settore residenziale, attraverso investimenti diretti o in partenariato sfruttando le aree acquisite negli anni per politiche abitative integrate a sostegno delle fasce più deboli, dando priorità ad una co-progettazione territoriale per favorire la mediazione dell’abitare e azioni di promozione del patto per la casa, in modo da intercettare le oltre 1200 abitazioni in disuso sul territorio..

Carpi si propone come una città moderna, bilanciando lo sviluppo urbano con la sostenibilità e il benessere della comunità. Carpi ambisce a diventare una città modello di rigenerazione, sostenibilità, sensibile alle esigenze ambientali e sociali dei suoi cittadini La qualificazione degli spazi pubblici è centrale, con progetti per renderli più attrattivi e sicuri. L’abbattimento delle barriere architettoniche deve essere diventare prassi in ogni progetto piccolo e grande ed è prioritario potenziare l’ufficio manutenzioni per garantire un pronto intervento urbano efficiente e custode del patrimonio pubblico all’altezza della città.

Saranno centrali politiche di sostegno all’energia pulita e sostenibile, l’economia circolare e l’adattamento al cambiamento climatico, ma anche la conservazione della biodiversità e il potenziamento della rete ecologica sono ulteriori obiettivi.

Nel contesto della mobilità sostenibile, si dovrà lavorare su più livelli, potenziando il trasporto pubblico e incentivando modalità di spostamento ecologiche.

Sarà fondamentale investire su una mobilità di qualità, non solo servizi, ma infrastrutture di qualità e sicure. Gli spazi pubblici e le infrastrutture attraversate dalle persone sono legate a doppio filo con la cultura dello stare insieme di chi abita un luogo, la città. Servono strade per tutti, luogo di incontro in cui ci si possa muovere alla velocità che meritano i rapporti che vogliamo costruire in città, strade sicure dove si rispettino le regole e le persone che incontriamo, strade per raggiungere in sicurezza e velocemente il luogo di lavoro con la libertà di utilizzare qualsiasi mezzo, magari un mezzo sostenibile.

Sono evidenziate alcune problematiche nel trasporto ferroviario, con proposte per migliorare la connettività e l’affidabilità del servizio. Il recupero dell’Area Ramazzini è un progetto in fase di elaborazione, mentre il potenziamento dell’Ufficio Manutenzione mira a preservare la qualità del territorio.

Alcuni spunti su cui confrontarci:

Energia pulita e sostenibile:

● Implementeremo una comunità energetica come modello per promuovere l’efficienza e la sostenibilità, cosicchè altre ne possano nascere

● Completamento della sostituzione dei punti luce con tecnologia LED per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica.

● Efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.

Economia circolare:

● realizzazione di un centro del riuso per favorire l’economia circolare e il sostegno alle fasce più deboli.

● sostenere progetti che promuovano l’economia circolare, la riduzione dei prodotti monouso e gli sprechi

● Sviluppare il progetto cascami del tessile per implementare il sostegno alla filiera del tessile carpigiano e del distretto.

Adattamento e mitigazione al cambiamento climatico:

● Completamento della piattaforma informatica di sensori per il monitoraggio attivo del microclima urbano, permettendo una gestione più efficace degli interventi.

● Realizzazione del progetto di ricerca sul contrasto alle isole di calore, con interventi di de-sigillazione e piantumazione nelle zone più critiche.

● Limitazione del consumo di suolo alle sole necessità previste fino al 2050.

Conservazione della biodiversità e rafforzamento della rete ecologica:

● potenziamento oasi naturalistiche, in particolare dell’Oasi la Francesa valutando l’acquisizione e integrazione dell’area adiacente.

● sostituzione alberature abbattute e mancanti nel tessuto urbano

● Creazione di fasce di forestazione periurbana per promuovere la biodiversità e migliorare la qualità dell’aria.

● Ampliare il parco Lama.

Qualificazione degli spazi pubblici:

● Realizzazione di chioschi e servizi igienico-sanitari nei parchi principali per renderli più fruibili e sicuri nella frequentazione per ogni fascia d’età.

● completamento delle isole ambientali ● completamento del nuovo piazzale della stazione dei treni

● completamento della ristrutturazione dell’edificio autostazione, con sale polifunzionali e sala congressi a servizio degli istituti scolastici.

● Favorire la rigenerazione urbana, in chiave innovativa ed eco-sostenibile, attraverso l’arte e lo spettacolo dal vivo al fine di rendere più attrattive zone degradate della Città.

Recupero dell’Area Ramazzini:

● Elaborazione di un piano di recupero per l’attuale area Ramazzini, ipotizzando oltre ad una ‘estensione del Parco delle Rimembranze, anche la riqualificazione di parte delle strutture per servizi alla persona e residenze sociali.

Soppressione del passaggio a livello di via Roosevelt:

● Una volta ultimato il progetto di fattibilità in carico ad RFI, avviare un percorso partecipato con la cittadinanza per definire la migliore soluzione e in caso di condivisione attivarsi per la ricerca di finanziamenti atti alla realizzazione dell’infrastruttura.

Potenziamento dell’Ufficio Manutenzione del comune:

● Assunzione di personale dedicato all’Ufficio Manutenzione per garantire un pronto intervento e preservare la qualità del territorio.

Politiche abitative:

● co-progettazione a lato dello strumento regionale con azione di promozione del patto per la casa.

● supporto alla mediazione all’abitare (tra inquilini e proprietari)

● Indagine e profilazione delle unità immobiliari non utilizzate per incentivare i proprietari ad immetterle sul mercato degli affitti convenzionati.

● programma pluriennale della casa, sfruttando le aree acquisite negli anni per politiche abitative integrate, attraverso interventi diretti del pubblico o in partenariato con il privato.

Strade sicure e per tutti:

● per raggiungere ZERO incidenti mortali all’anno in città occorre agire su più livelli, incentivando mezzi alternativi all’automobile che è il mezzo più presente negli incidenti mortali

● Completare i quartieri 30 su tutta la città. Nei quartieri vi sono scuole, servizi, residenti e piccole attività commerciali. Le strade dei quartieri devono diventare il centro delle relazioni sociali ed economiche e non più fonti di traffico, inquinamento acustico e dell’aria o pericolo per i più piccoli.

● Promuovere la sicurezza nelle scuole con incontri di formazione e laboratori di co-progettazione di strade scolastiche, servizi bicibus e pedibus

● Realizzare attraversamenti sicuri, ben illuminati, se necessario anche semaforizzati, concentrandosi sulle strade con limiti di velocità superiore ai 30 km/h ● Orientare i grandi flussi di traffico di attraversamento, cioè non diretti in città, al di fuori della città e dei quartieri. Ad esempio la tangenziale B.Losi è ormai inglobata nella città, occorre dunque spostare l’attraversamento nord-sud del territorio dalla ex tangenziale B.Losi, l’arteria più pericolosa di Carpi, a via dell’Industria

● Nei punti nevralgici per la sicurezza stradale e ciclopedonale sostituire la vernice standard della segnaletica orizzontale con resine più resistenti all’usura e maggiormente visibili.

● Analizzare le statistiche degli incidenti e su specifiche criticità prevedere nuovi strumenti di controllo per prevenire il verificarsi di incidenti gravi.

Libertà di spostamento:

● sostituzione dell’attuale dotazione di bike sharing, con un servizio più moderno, efficiente e accattivante, con nuove stazioni in punti di interscambio modale

● Realizzare un hub intermodale tramite un bike park sul modello di Rimini nel fabbricato della stazione dei treni in corrispondenza del rendez-vous del servizio Arianna che possa promuovere gli spostamenti ciclabili e cicloturistici.

● Sperimentare nuove forme di car-sharing perché Carpi è cresciuta ed esistono nuove tecnologie e servizi integrati per privati cittadini ed aziende

● Incentivazione della mobilità sostenibile. Potenziare il bike to work allargandolo a partnership pubblico-private e associazioni e valutare la fattibilità di un bike to school.

● Confermare gli incentivi per l’acquisto di mezzi sostenibili. ● Cercare un partner per la realizzazione di un primo distributore per veicoli privati ad idrogeno sul modello di Bolzano tramite project financing.

● Realizzare un hub intermodale attorno all’autostazione per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico e l’accesso alla Casa della Comunità (100 posti auto in più alle spalle della stazione e box sicuri per biciclette)

Mobilità Sostenibile e trasporto pubblico:

● Promozione ed efficientamento del trasporto pubblico locale, occorre raggiungere una frequenza di passaggi alle fermate pari a 10 minuti sul trasporto pubblico locale Arianna. Questo sarà possibile solo ottenendo maggiori trasferimenti di risorse nazionali e regionali che sono indispensabili per una città delle dimensioni di Carpi. ● Potenziare il trasporto su ferro per gli spostamenti in provincia e oltre guardando a una maggior copertura delle fasce orarie, migliorare gli interscambi modali, promuovere nei rapporti con Regione e Ministero una metropolitana ferroviaria Rolo-Carpi-Sassuolo.

● Ridisegnare le linee del trasporto pubblico locale Arianna perché la città è cambiata, occorre poter raggiungere i quartieri, servizi e zone industriali presenti intorno al centro città più velocemente evitando il passaggio per il rendez-vous

● Potenziare le linee extraurbane a servizio delle frazioni garantendo una maggior copertura negli orari non scolastici ed integrando in modo più efficiente il servizio ProntoBus

● Favorire accordi pubblico-privati con aziende del territorio per offrire servizi di navette integrate con abbonamenti e i servizi di trasporto pubblico e/o di sharing per offrire un’alternativa sostenibile agli spostamenti casa-lavoro.

● Promuovere i numerosi incentivi regionali per abbonamenti gratuiti al trasporto pubblico

Ciclabilità:

● Aumentare il numero di rastrelliere ad arco recentemente installate per garantire la sosta di biciclette in sicurezza

● Migliorare ed aumentare la dotazione di corsie ciclabili in città realizzando ove possibile separazioni fisiche dalle corsie dedicate agli autoveicoli

● Realizzare il progetto della ciclovia Carpi-Guastalla che prevede nel nostro territorio il collegamento ciclabile delle frazioni a nord di Carpi San Martino Secchia, Cortile, San Marino, Fossoli, Budrione e Migliarina e l’itinerario cicloturistico della Memoria che collegherà Eurovelo 7 a Eurovelo 8

● Realizzare il progetto delle ciclabili casa lavoro Carpi-Limidi e Carpi-Rio Saliceto ● Terminato il cantiere della ciclabile Carpi-Zona Autotrasportatori realizzare il tratto Zona Autotrasportatori-Fossoli

● Progettare una ciclabile che colleghi Carpi a Correggio ● Realizzare collegamenti extraurbani sicuri ed economici senza consumare suolo, vegetazione o ridurre le aree coltivate. Occorre riclassificare alcune piccole strade di campagna che già oggi sono frequentate prevalentemente da ciclisti, pedoni, residenti e mezzi agricoli come strade a priorità ciclabile

● Realizzare una tangenziale ciclabile sicura e veloce per gli spostamenti in città realizzando una greenway il “triangolo verde” ripensando gli assi B.Losi, Cattani-Lama e Ferrovia.

Politiche di sosta:

● Occorrono nuove tecnologie per rendere efficiente la sosta in centro storico, per favorire una migliore accessibilità e trovare più velocemente parcheggio riducendo l’inquinamento e il tempo perso alla ricerca del posto libero.

● Serve trasformare i principali punti di sosta per esempio p.le della Meridiana, p.le Baracchi, il multipiano detto meccano di Lella in parcheggi intelligenti in grado di contare i posti disponibili ed installare pannelli elettronici negli ingressi della città per comunicarlo agli automobilisti e orientare il traffico

● Attivare App per la sosta per facilitare i pagamenti.

● aderire alla piattaforma Cude ( Piattaforma unica contrassegno disabili) che permette a chi deve spostarsi da un comune all’altro non deve più comunicare l’ingresso nelle aree a ztl situate in comuni diversi da quello di residenza

Trasporto ferroviario:

● Richiedere un incremento di corse nella fascia centrale della mattina e serale.

● Rafforzare le corse nei festivi e nei prefestivi in orario estivo;

● Incentivare un maggior coordinamento con le corse dei bus urbani ed extraurbani, per favorire il collegamento con la periferia, le frazioni e i centri minori che gravitano su Carpi;

● Richiedere una maggiore attenzione da parte di RFI ai sistemi informativi per reagire con informazioni corrette e tempestive in caso di disservizi (cancellazioni e/o ritardi).

● In caso di disservizi, pensare di istituire un valido sistema di backup con treni di riserva o autobus sostitutivi, che spesso non vengono resi disponibili. ● Sostenere il progetto di metropolinata di superficie Sassuolo-Rolo.